Case Study

Come abbiamo aumentato il fatturato riducendo del 30% il budget pubblicitario

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Midias.

UNA SCOMODA RICHIESTA

- budget
+ guadagni

Il nostro cliente, un e-commerce consolidato che si occupa della vendita di attrezzature per il giardinaggio e l’agricoltura, ci ha fatto una richiesta specifica (e per niente facile): ridurre del 30% il budget complessivo speso in pubblicità, Google e Meta Ads, senza compromettere le performance commerciali del suo sito web, quindi, senza abbassare il valore complessivo del fatturato. 

Di fronte a queste richieste ci piacerebbe poter disporre di una bacchetta magica, ma dalla nostra parte abbiamo solo un’alternativa: costruire una valida strategia che ci permetta di realizzare in concreto le richieste del cliente. 

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

Analizzare, capire, ripensare

Il nostro cliente aveva costruito negli anni una solida reputazione online, supportata da ben oltre 2000 recensioni a 5 stelle. Il budget investito in campagne pubblicitarie ammontava annualmente in 42000€:

La sfida principale era una: come facciamo a ridurre del 30% la spesa pubblicitaria senza incidere negativamente sul fatturato?

PRONTI, PARTENZA, VIA

Il nostro piano strategico d’azione

Abbassando la spesa in Google e Meta ADS avremmo avuto meno audience e conseguentemente avremmo ridotto il numero di potenziali clienti che atterrano sul sito e diminuito ulteriormente la percentuale di quelli che alla fine comprano (convertono). La soluzione più ovvia, quindi, ci è sembrata quella di concentrarci non su tutta l’audience che avremmo perso, ma su tutta quella che avremmo comunque acquisito. Ad un volume di ordini minore avremmo dovuto, dunque, affiancare un valore medio del carrello significativamente più alto. 

Ed è proprio questo che abbiamo fatto. Vediamo come!

1. Ci siamo concentrati sul restyling del sito web e sul miglioramento dell’esperienza utente

– Design minimal e mobile-oriented

Abbiamo realizzato un nuovo design pulito e minimal, interamente ottimizzato per dispositivi mobile. 

– Sezioni di loyalty in evidenza

Le aree dedicate ai programmi di fidelizzazione sono state riposizionate in modo prominente, per rafforzare il legame con i clienti esistenti e incentivare acquisti ripetuti

– Moduli di upsell e cross-selling

Abbiamo integrato moduli dedicati ad upsell e cross-selling per proporre prodotti complementari, stimolando l’acquisto e l’aumento del valore medio per ordine.

– Valorizzazione delle recensioni

Le oltre 2000 recensioni a 5 stelle sono state valorizzate all’interno del sito, rafforzando la fiducia degli utenti e migliorando il processo decisionale durante l’acquisto.

2. Abbiamo migliorato le performance tecniche

– Ottimizzazione del tempo di caricamento

È stato implementato un sistema di cache che ha notevolmente migliorato i tempi di caricamento delle pagine, garantendo una navigazione fluida e riducendo il tasso di abbandono.

– Integrazione dei tool esistenti

Strumenti già attivi – come i reminder per il carrello abbandonato, l’iscrizione alla newsletter e il sistema di loyalty – sono stati potenziati e integrati armoniosamente nel nuovo layout e nella nuova logica del sito.

3. Abbiamo rivisto la strategia pubblicitaria contraendo il budget

– Meta Ads

La spesa di Meta Adv è stata ridotta da 7000€ a 3000€ e si è optato principalmente per la realizzazione di campagne di retargeting.

– Google Ads

Le campagne Performance Max sono state ottimizzate in ottica di valore di conversione, riducendo la spesa da 35000€ a 22000€ con focus sulle conversioni di maggior valore.

QUANDO UNA STRATEGIA FUNZIONA

I risultati arrivano

Le manovre strategiche introdotte ci hanno fatto raggiungere risultati insperati. Ecco qualche dato: 

– Aumento del fatturato annuale

Nel 2024 l’e-commerce ha registrato circa 300.000€ di fatturato, con un incremento del +9,5% rispetto al 2023.

– Aumento del valore medio carrello

Il valore medio per ordine è aumentato del +18%, ogni transazione, quindi, ha generato un maggiore ritorno economico.

Ed è così che la richiesta del cliente è stata esaudita, superando le sue aspettative. Con una riduzione del budget pubblicitario del 30%, infatti, siamo riusciti non solo a non perdere il valore del fatturato ma ad aumentarlo. I dati fanno balzare subito all’occhio che un calo del budget pubblicitario può essere compensato e può non rappresentare per forza un problema, se combinato ad un investimento mirato ad una migliore esperienza utente che possa consentire di aumentare il valore medio degli ordini. 

In un mercato competitivo come quello attuale, trasformare quello che sembra un problema in un’opportunità è il grande valore aggiunto di chi sa fare marketing in maniera strategia, orientata al risultato.

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